CTC: Consorzio Per La Tutela Del Credito

Banca dati CTC, vediamo in questo articolo di conoscere meglio questo contenitore di informazioni, cos’è, quali sono le sue funzioni nel mondo del credito, come avviene la cancellazione delle informazioni sui loro sistemi.

Per qualsiasi domanda, se avrai bisogno di ulteriori chiarimenti, scrivici un commento; i colleghi ti risponderanno immediatamente.

Se invece hai bisogno di nuova liquidità e hai difficoltà ad accedere al credito per segnalazioni CTC, allora contattaci subito:

Entro pochi minuti riceverai una nostra telefonata che ci aiuterà a capire come poterti aiutare.

Conosciamo ora tutti i dettagli della banca dati CTC.

Che cosa è il CTC?

Il CTC è una banca dati senza scopi di lucro nel quale confluiscono informazioni sia negative (circa il mancato pagamento di un finanziamento) sia positive (per tutti i prestiti in regolare ammortamento, ovvero pagati regolarmente).

Nella banca dati CTC sono segnalati i clienti dei Consorziati (vedi elenco) al CTC (quindi società finanziarie e banche convenzionate al consorzio di tutela del credito) per rate non pagate da oltre 120 giorni rispetto alla scadenza o per un totale di 4 rate insolute.

Un’altro contenitore di informazioni che si affianca alle già note banche dati come Crif ed Experian.

Oltre a restituire informazioni circa la regolarità nei pagamenti di un cliente, il consorzio tutela del credito si impegna a tutelare i consumatori dal sovraindebitamento.

Richiesta CTC online e contatti

Come richiedere la visura CTC? In realtà è veramente semplice: basta inoltrare richiesta diretta seguendo la procedura presente sul sito ufficiale alla voce Istanza online.

In alternativa, ti forniamo di seguito tutti i riferimenti della banca dati CTC, utili per un contatto o per la richiesta online di accesso alla tua posizione.

Sito web: https://www.ctconline.it/

Telefono: 02/66710229

Indirizzo: Corso Italia 17, 20122 – Milano

Richiesta online per l’accesso alle banche dati: https://consumatore.ctconline.it/

Quest’ultimo link vi guiderà direttamente sul sito CTC, nell’area dedicata a questa sezione.

Per qualsiasi domanda non esitare a scriverci lasciandoci un commento.

Tutela del credito

La banca dati CTC tratta i seguenti dati:

  • tipologia di contratto,
  • importo del credito,
  • modalità di rimborso
  • stato dell’esecuzione del contratto
  • pagamenti e loro andamento periodico,
  • esposizione debitoria anche residua
  • sintesi dello stato contabile del rapporto,
  • dati relativi ad attività di recupero del credito o contenziose,
  • alla cessione del credito.

Il vantaggio offerto dalla banca dati CTC a banche e finanziarie è verificare un eventuale eccessivo indebitamento del cliente ed eventuali morosità di altre posizioni in corso.

Quanto dura una segnalazione in CTC?

Le domande più frequenti, ovviamente, riguardano le tempistiche della cancellazione CTC simili, per certi versi, a quelli previsti per la cancellazione CRIF.

I tempi di aggiornamento dei dati presenti in CTC dipende dall’avvenuta o meno regolarizzazione rate insolute. Vediamo quali sono, in termini di tempo, le scadenze di mesi da attendere prima che i dati negativi si aggiornino.

Richiesta di finanziamento

Quando si procedere con una richiesta di prestito o mutuo, prima che i dati vengano rimossi, bisognerà attendere:

  • 180 giorni (6 mesi), se la pratica rimane in stato di richiesta, quindi senza nessun esito.
  • 90 giorni (3 mesi), se l’esito della richiesta è stato negativo.

Dati negativi per ritardi di pagamento

  • 12 mesi dalla data di regolarizzazione delle rate non pagate, quando queste non superano le due scadenze previste da piano di ammortamento e comunque non oltre due mesi consecutivi.
  • 24 mesi sempre calcolati dalla data di avvenuta regolazione delle quote non pagate alla scadenza concordata con l’istituto di credito, quando il numero di rate non pagate è maggiore a due.
  • 36 mesi per quei finanziamenti mai regolarizzati. I 36 mesi (che in alcuni casi possono diventare 60 mesi) decorrono dalla data di fine contratto. Per esempio se Mario oggi sottoscrive un contratto con durata 48 rate e fin dalla prima scadenza non paga quanto dovuto, la segnalazione negativa rimarrà in evidenza per i successivi 36 mesi rispetto alla scadenza contrattuale (quindi 48 rate). I dati verranno aggiornati dopo 84 mesi (48 mesi del contratto di prestito + 36 mesi tempi di conservazioni dati negativi in CTC)

Dati positivi per prestiti pagati regolarmente

In questo caso i dati rimarranno attivi per i successivi 60 mesi rispetto alla scadenza del contratto di finanziamento, ovvero 5 anni dopo il pagamento dell’ultima rata prevista da contratto.

NB: la permanenza di queste informazioni positive è un punto a favore del consumatore in quanto gli consentiranno di accedere a nuove esigenze di credito (prestiti e mutui) qualora ne avesse necessità.

In presenza di ritardi e segnalazioni CTC è possibile ottenere un finanziamento? Scopriamolo insieme.

Che differenza c’è tra CRIF e CTC?

CRIF e CTC sono entrambi dei database che raccolgono informazioni sui crediti e i debiti degli individui e delle aziende. Tuttavia, ci sono alcune differenze tra i due:

  • CRIF è il principale operatore italiano nel settore della gestione dell’informazione creditizia e della fornitura di servizi per la gestione del rischio finanziario. CRIF raccoglie informazioni sulle attività finanziarie degli individui e delle imprese, come i prestiti, le carte di credito, i conti correnti, i finanziamenti in essere e i pagamenti effettuati, e fornisce queste informazioni ai propri clienti, che sono principalmente banche, istituti finanziari e società di credito. Inoltre, CRIF fornisce servizi di scoring creditizio, valutazione del rischio e monitoraggio del credito.
  • CTC è invece il sistema di Centrale dei Rischi dell’Associazione Bancaria Italiana, gestito da ABI Servizi, che raccoglie informazioni sulle insolvenze e sui ritardi nei pagamenti delle persone fisiche e giuridiche nei confronti delle banche aderenti all’Associazione. CTC viene utilizzato principalmente dalle banche e dalle società finanziarie per valutare la solvibilità dei richiedenti di prestiti e finanziamenti.

In sintesi, CRIF e CTC sono entrambi database di informazioni creditizie, ma CRIF è un operatore indipendente che fornisce servizi di gestione del rischio finanziario a diversi clienti, mentre CTC è gestito dall’Associazione Bancaria Italiana ed è utilizzato principalmente dalle banche aderenti per la valutazione del credito.

Prestiti con segnalazioni CTC, come fare?

Se per tanti questa domanda è un pugno allo stomaco, ciò che vogliamo chiarire fin da subito è che esistono reali possibilità di accesso al credito in presenza di segnalazioni in banca dati CTC. Vediamo subito come fare.

I tre finanziamenti accessibili anche ai segnalati CTC

  • cessione del quinto: un prestito dedicato a dipendenti e pensionati grazie al quale è possibile ottenere nuova liquidità tramite il rimborso della rata con addebito diretto su busta paga o cedolino pensione.
  • delegazione di pagamento: prestito esclusivo per dipendenti di aziende private, pubbliche o statali. Si tratta di una seconda trattenuta sul cedolino dello stipendio, con rata massima pari al 20% della retribuzione mensile.
  • prestito delega (o prestito cambializzato): è un prestito, a volte garantito dalla firma di una cambiale, concesso, anche in questo caso ai soli lavoratori dipendenti.

Per qualsiasi domanda, scrivici un commento. Se sei interessato a un preventivo di uno di questi tre finanziamenti messi a tua disposizione:

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12 commenti su “CTC: Consorzio Per La Tutela Del Credito

  1. Ho chiesto un prestito su sito Agos e mi hanno inviato un link per accedere all’applicazione CTC, dove chiedevano i meu dati bancari per fare una consultazione su il mio conto, questa è una normale procedura ? O può essere una truffa?

    Rispondi
    • Cristina buongiorno,
      esiste come procedura, ma garantirle di affidarsi a quel link non me la sento. Le consiglio di chiamare il numero verde Agos e approfondire il contenuto di questa mail.

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