Vincolo TFR con cessione del quinto in corso

Si parla di vincolo TFR con cessione del quinto in corso per indicare l’impossibilità, a determinate condizioni, di richiedere un anticipo sul trattamento di fine rapporto accantonato.

Prelevare il TFR se si ha in corso una cessione del quinto di stipendio o delega di pagamento, infatti, è possibile solo se l’accantonamento supera il debito residuo dei prestiti in corso in busta paga.

In alcuni casi, inoltre, è possibile prelevare il TFR stesso per estinguere una cessione del quinto in corso.

Scendiamo più nel dettaglio e scopriamo i vincoli che regolano il rapporto tra TFR e una cessione del quinto. Se vuoi saperne di più su questo prodotto di finanziamento, contattaci:

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Vincolo TFR con cessione del quinto

Con la cessione del quinto il TFR è bloccato?

Andiamo con ordine: con l’operazione di prestito tramite cessione del quinto e/o delega di pagamento si vincola il TFR accantonato sino a quel momento in azienda, oltre a quello che maturerà nei mesi successivi, a favore della finanziaria che ha erogato il finanziamento.

Si tratta fondamentalmente di un prestito garantito dal TFR stesso, quindi questo vincolo rimane in vigore fino ad estinzione del prestito in busta paga.

Il dipendente, in linea generale, non ha diritto a chiedere una liquidazione di parte del TFR proprio in virtù del suddetto vincolo.

Una cessione del quinto senza vincolo TFR, molto semplicemente, non esiste.

Posso chiedere un anticipo TFR con cessione del quinto?

I requisiti per procedere con un anticipo sul TFR, anche in assenza della cessione del quinto, sono:

  1. anzianità lavorativa di almeno 8 anni presso la stessa azienda;
  2. puoi chiedere al massimo il 70% della somma accantonata;
  3. puoi richiedere un anticipo una sola volta;
  4. l’anticipo del TFR è possibile solo per spese urgenti, che devono essere documentate (acquisto prima casa, maternità, …); non è da escludere che il datore di lavoro possa concedere al proprio dipendente anche un anticipo TFR per pagare i debiti.

Esistono però alcune condizioni che permettono di procedere con lo svincolo del TFR anche se è in corso una cessione del quinto.

Il presupposto in cui è consentito prelevare quota parte del TFR è che l’importo dello stesso sia maggiore del debito residuo in corso dei due prestiti in busta paga; logicamente si potrà richiedere solo la parte eccedente al debito residuo in corso.

Per procedere è necessaria quella che si chiama liberatoria per anticipo TFR: nel caso in cui questo sia più alto del debito, allora la parte eccedente potrà essere liquidata al dipendente.

Nel caso in cui l’azienda dovesse anticipare una parte del TFR, senza che lo stesso sia eccedente al debito in corso del dipendente, essa ne sarà responsabile nei confronti della finanziaria che ha erogato il prestito in busta paga.

Posso estinguere una cessione del quinto con il TFR?

Potresti essere interessato a sapere che esiste anche la possibilità di chiedere un anticipo TFR per estinzione cessione del quinto.

In realtà non è una soluzione semplice da attuare: il TFR è infatti legato a doppio filo alla cessione del quinto, sia perché il suo importo rappresenta un importante lasciapassare per l’ottenimento del prestito, sia perché come detto funge da garanzia del prestito stesso.

Il vincolo TFR con cessione del quinto però può essere superato se, come visto, il debito è inferiore al TFR accantonato. In questo caso servirà rivolgersi alla compagnia assicurativa e all’azienda stessa, richiedendo un’autorizzazione a procedere con lo svincolo del capitale accantonato per estinguere la cessione del quinto in corso.

Per conoscere l’ammontare del debito residuo della tua cessione del quinto ti basterà fare richiesta di conteggio estintivo e ottenere un documento ufficiale che certifichi l’importo rimanente.

Cessione del quinto TFR licenziamento

A molti dei nostri clienti interessa sapere, dopo aver sottoscritto una cessione del quinto, come funziona in caso di licenziamento.

Nel caso di cessazione del rapporto di lavoro in seguito ad un licenziamento per giusta causa, se il dipendente non ha rimborsato tutto il debito residuo di cessione del quinto o delega di pagamento, la ditta dovrà riconoscere all’ente erogante tutto o parte del TFR accantonato sino a quel momento.

Questo potrà essere maggiore o minore del debito residuo:

  • se maggiore, viene liquidato al dipendente l’importo residuo del TFR meno il debito dovuto
  • se minore, spetta al dipendente estinguere il debito rimanente, concordando un piano di rientro con la finanziaria o riattivando la cessione del quinto in caso di nuova occupazione

Dal punto di vista della finanziaria, in caso di licenziamento del dipendente subentra anche la copertura da parte della compagnia assicurativa. Ogni cessione del quinto prevede infatti la sottoscrizione obbligatoria di una polizza rischio impiego/vita.

Ovviamente la compagnia assicurativa può a sua volta rivalersi sul dipendente, il quale a questo punto diventerà debitore dell’assicurazione.

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358 commenti su “Vincolo TFR con cessione del quinto in corso

  1. ciao sono jony.ho un v dello stupendio.oh pagato 36 rate su 84.ma il mio datore di lavoro vuole fare il passagio di lavoro in un’altra azienda sua.ma cosa sucede di mio tfr in questo caso.tanto io pagero le rate lo stesso.

    Rispondi
    • Buonasera Jony.
      Generalmente, nel caso venisse licenziato e riassunto, il datore di lavoro dovrebbe versare il tfr all’istituto di credito con il quale ha in corso la cessione del quinto. Chiaramente il tfr andrebbe ad abbassare il capitale residuo della cessione del quinto. Eventualmente potrebbe comunque accordarsi con la finanziaria per continuare regolarmente con i pagamenti, ma solamente se il tfr non le venisse liquidato. In altri termini se il tfr non venisse toccato non ci sarebbero problemi. In alternativa il datore di lavoro è obbligato a versare il tfr alla finanziaria.
      Saluti.

  2. ho la cessione in corso ho pagatp 38 rate su 120,ho chiesto un anticipo al fondo pensione dove sono iscritto ma ci vuole la liberatoria della finanziaria,la quale non intende rilasciare la liberatoria, le faccio presente che tra il tfr in azienda e il fondo pensione supero il debito che ho con questa finanziaria.secondo lei alla luce di quanto ho appena dichiarato ci sono gli estremi per una eventuale denuncia penale?

    Rispondi
    • Francesco buona sera,
      direi proprio di no. Quando lei ha sottoscritto il prestito personale tramite cessione del quinto di stipendio ha vincolato a favore della finanziaria il TFR accantonato a quel momento e quello futuro fino ad estinzione totale del debito. E’ pur vero che la finanziaria avrebbe potuto autorizzare lo svincolo di quella quota parte del TFR eccedente il debito residuo.

      Distinti saluti
      Roberto Badiali

    • siccome difficilmente mi rassegno,perchè questa cessione mi è costata una barca di soldi pensi che per 20000,00euro di prestito ne devo restituire oltre 36000,00.Comunque volevo solo portarla a conoscenza del fatto che quando ho contratto la cessione il tfr giacente in azienda e le risorse in cometa (fondo pensione)non erano sufficienti a garantire il prestito, prestito che però mi è stato concesso senza nessuna titubanza.Ecco perchè mi chiedo perchè all’epoca si e adesso no?sono riuscito più o meno a rendere il concetto? Grazie.

    • Francesco buongiorno,
      non è che in questo momento non le vogliono erogare una nuova cessione, è che il rinnovo è vincolato per normativa di Banca d Italia al rimborso del 40% delle rate del prestito in corso. Lo svincolo del TFR è subordinato all’autorizzazione della finanziaria che in questo momento non lo ritiene idoneo. L”unica cosa che a breve potrà valutare è il rinnovo della cessione del quinto.

      Distinti saluti
      Roberto Badiali

    • Salve, sono Anna, io ho avuto lo stesso problema però la società con cui ho contratto una cessione del quinto ha rilasciato la liberatoria, mentre la società con cui ho la delega di cessione non la rilascia e non da alcuna spiegazione valida in merito. Calcoli che la cessione cesserà a settembre del 2014 e la delega febbraio 2016 e il mio tfr depositato al fondo è di gran lunga superiore ai prestiti. Quindi non c’é un modo per obbligare queste finanziarie a dover rilasciare la liberatoria??Non è possibile che i nostri soldi sia vincolati i loro umori…parlo di nostri perchè la cifra del fondo ripeto ricopre egregiamente il prestito che ho con loro.

  3. Buona sera, io mi sono sempre sentito dire che il tfr era vincolato sino allo scadere della cessione del v,nel mio caso io volevo usufruire del tfr per cosalidare la cessione del v,visto che il mio tfr e più del doppio del debito.Allora posso ottenere una parte del mio tfr?

    Rispondi
    • Riccardo buongiorno,
      deve richiedere alla sua azienda se sono disposti ad erogarle una parte del TFR e con questa somma estinguere la cessione del quinto. Se questo finanziamento ha superato il 50% dell’ammortamento non le conviene estinguerlo anticipatamente, soprattutto svincolando il TFR. Lei ha già rimborsato la maggior parte degli interessi e dei costi accessori alla pratica.

      Distinti saluti
      Roberto Badiali

  4. La finanziaria che mi ha erogato la cessione del quinto ha il vincolo anche sull’incentivo all’esodo avendo la mia azienda licenziato tutti per cessazione dell’attivita’?

    Rispondi
  5. Buongiorno, sono stato licenziato per giusta causa..tutte storie inventate perchè vecchio infatti sono in causa per il reintegro, avevo una cessione del V dello stipendio il tfr è stato preso dalla finanziaria, l’altra parte che è su un fondo pensione è stato bloccato,dicendomi che nn possono darmelo perchè copre il restante debito,la finanziaria ha inviato una lettera alla compagnia per bloccarlo, se io facessi un passaggio di fondo consentito per legge perchè già trascorsi 2 anni potrei eludere la società creditrice? così da poter almeno avere il 50% visto che a maggio sono 12 mesi che nn lavoro?
    Grazie

    Rispondi
    • Luca buongiorno,
      ritengo che il passaggio da un fondo ad un altro preveda anche il passaggio del vincolo a favore della finanziaria, ovvero il capitale versato sarà comunque bloccato. Le consiglio di richiedere questa info direttamente al fondo cedente.

      Distinti saluti
      Roberto Badiali

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