Prestito Rifiutato: posso chiederne un altro?

Un prestito rifiutato è il risultato di un’accurata analisi, da parte dell’istituto di credito, della tua cosiddetta affidabilità creditizia.

In estrema sintesi, dai dati in possesso della banca o della finanziaria risulta che potresti avere difficoltà concrete nel rimborsare le rate del finanziamento. Ciò avviene per motivi ben definiti (non possiamo trovarci davanti ad un prestito rifiutato senza motivazione) e comprenderli è importante per muoverti alla ricerca di un’alternativa.

Anche se il tuo finanziamento ha ottenuto un esito negativo, infatti, con 4Credit hai ancora la possibilità di ottenere la liquidità che ti serve per realizzare i tuoi progetti.

Quindi, cosa fare in caso di prestito rifiutato? 

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Prestito rifiutato, cosa fare?

Prestito Rifiutato: le cause

Ogni finanziamento ha i suoi requisiti. Le prime cose ad essere guardate dall’istituto di credito sono età e reddito, che costituiscono quindi la prima, grande barriera all’accesso.

Superato questo scoglio, viene avviata l’istruttoria, durante la quale la banca o la finanziaria analizzano nel dettaglio il profilo del richiedente. Proprio durante questa fase viene valutata l’affidabilità creditizia, consultando i dati presenti in uno dei sistemi di informazione creditizia.

Spesso, infatti, i motivi del rifiuto di un finanziamento sono correlati a segnalazioni in banca dati (Crif, Experian o CTC), come un ritardo nel pagamento delle rate in corso ma non solo.

Le cause di un prestito rifiutato sono:

  • cattivi pagatori – per la maggior parte delle società finanziarie questa posizione impedisce la concessione di un nuovo finanziamento. Si tratta di quelle persone che hanno un ritardo nel pagamento delle rate (una o più) di un prestito in essere;
  • eccessivamente indebitati – le persone che hanno troppi finanziamenti in corso e, pertanto, non possono far fronte ad un ulteriore impegno (perché scenderebbero al di sotto del reddito di sussistenza);
  • troppe richieste di prestito – è il caso delle persone che si rivolgono a più istituti, lasciando troppe richieste pendenti nello stesso momento;
  • finanziamento recente – perché è già stato sottoscritto un prestito da poco;
  • garante di un prestito che ha problemi nel rimborso delle rate;
  • non censito – chi non ha mai richiesto/ottenuto un prestito.

La presenza di una di queste condizioni porterà la banca a rispondere negativamente alla tua richiesta di finanziamento, fintanto che la segnalazione sarà registrata al Crif.

In molti casi, l’inserimento di una terza firma potrebbe sbloccare la situazione: molte banche infatti richiedono la presenza di un garante nel contratto di finanziamento, così da mitigare il rischio di insolvenza del debitore (come nel caso dei non censiti).

Non finisce qua: anche la segnalazione del prestito rifiutato verrà inoltrata al Crif, quindi anche se dovessi rivolgerti ad un nuovo istituto con la speranza di ottenere un finanziamento, questo vedrebbe l’esito negativo appena ricevuto e ti darebbe la stessa risposta.

Prestito rifiutato dopo quanto posso riprovare?

Ovviamente ciò non significa che tu rimarrai marchiato a vita come cattivo pagatore e quindi impossibilitato a chiedere (e ottenere) un nuovo prestito.

I dati presenti nel database del Crif hanno un periodo massimo di conservazione, scaduto il quale avviene la cancellazione.

Nel caso di una rata non pagata, ad esempio, i dati rimangono nel database per 12 mesi, salendo a 24 se le rate sono 2 e arrivando a 36 mesi nel caso di 3 o più rate in sospeso.

Il conteggio dei mesi parte dalla data di regolamento delle rate in ritardo, quindi è nel tuo interesse provvedere al più presto a saldare il tuo debito.

Un prestito rifiutato quanto rimane in Crif, invece?

Questa segnalazione ha un tempo di conservazione inferiore e rimane nel database del sistema di informazione creditizia per 90 giorni.

Prestito rifiutato liberatoria

Un errore comune è quello di pensare che chiedendo una liberatoria sia possibile aggirare la segnalazione di prestito rifiutato e aggirare così questo ostacolo.

La liberatoria è un documento rilasciato dalla banca o dalla finanziaria che ti ha rifiutato il prestito, in cui viene dichiarato che non c’è l’intenzione di procedere con il rilascio del finanziamento.

In realtà la liberatoria, oggi, non ha alcun valore in caso di prestito rifiutato perché gli unici dati presi a riferimento dall’istituto di credito sono quelli presenti al Crif.

Le uniche situazioni in cui questo documento può risultare utile sono quelle in cui è il richiedente stesso a non voler più procedere con una banca, perché ha trovato un’offerta più conveniente. In questi casi la liberatoria può essere richiesta prima dell’esito finale o in caso di esito positivo.

Prestito rifiutato: le alternative

Esiste comunque una soluzione grazie alla quale potrai ottenere il prestito che stai cercando e realizzare i tuoi progetti.

Se sei dipendente o pensionato, abbiamo la soluzione! Grazie alla cessione del quinto e/o delega di pagamento potrai ottenere fino ad € 50.000 e rimborsare le tue rate fino a 120 mesi!

Questo finanziamento è flessibile, perché ti permette di concordare un piano di rimborso fino a 10 anni, e offre condizioni molto vantaggiose.

Infatti nel finanziamento sono già comprese due coperture assicurative, una rischio impiego (valida logicamente solo per i dipendenti) ed una rischio vita. In questo modo sarai maggiormente sereno di affrontare questo nuovo finanziamento, garantendoti tutta la serenità di cui hai bisogno.

Puoi richiedere la cessione del quinto e la delega di pagamento anche se sei cattivo pagatore, anche se ti sei appena visto rifiutare un prestito da un altro istituto.

Prestito rifiutato: come ottenere un nuovo finanziamento?

Tutto ciò che dovrai fare sarà rivolgerti a 4Credit: siamo un intermediario con oltre 10 anni di esperienza nel settore del credito, regolarmente registrati all’albo OAM (n. M359).

Affidandoti a noi la tua richiesta non verrà registrata nel database del Crif, quindi gli istituti di credito potranno valutare in maniera obiettiva le tue capacità di rimborso senza il limite del prestito che ti è appena stato rifiutato.

Inoltre, la cessione del quinto è un diritto del lavoratore dipendente e del pensionato (Legge finanziaria 2005) e viene quindi rilasciata anche a chi ha avuto problemi nel pagamento regolare delle rate di un altro prestito.

Per entrare in contatto con la nostra società:

I dati sono trattati nel rispetto delle attuali normative sulla privacy e non saranno inoltrati alle banche dati creditizie come Crif o Experian.

Ricevuta la tua richiesta, entro 24 ore un nostro esperto di contatterà per valutare insieme la migliore soluzione di finanziamento. Se ritieni interessante la nostra soluzione, concorderai un appuntamento con il nostro consulente, anche a domicilio.

Il nostro servizio è totalmente gratuito, da sempre!

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250 commenti su “Prestito Rifiutato: posso chiederne un altro?

  1. bungiorno
    sono dipendente di un’azieda ,a tempo indeterminato,che ha 15 operai..
    mi hanno appena rifiutato un prestito personale,a quanto pare senza chiare spiegazioni visto che sono pulito ed e’ la mia prima richiesta in assoluto…comunque prima della loro proposta di prestito avevo chiesto di effettuare la cessione del quinto…ma mi hanno risposto che nn si poteva fare…
    aggiungo che la mia azienda era disponibilissima a fornirmi tutta la documentazione di cui avevo bisogno..
    come mi posso movere???

    Rispondi
    • Buongiorno Cosimo.
      Ci invii la sua richiesta di contatto e proveremo a valutare sia la possibilità di un prestito che quella di una cessione del quinto.
      Saluti.

  2. salve, ho sia la cqs che la delega tutte e due rinnovabili in quanto trascorso i 4 anni su 10
    ed ho anche un pignoramento in busta
    o allora sono dipendente del ministero della giustizia e praticamente piu di 4 anni fa il funzionario della mia amministrazione mi fece fare la cqs di 530.00 mensili piu la delega di 325.00 e avevo un pignoramento di 150,00
    ora che e successo essendo passati per le competenze al ministero delle economia e finanze quindi di competenza la ragioneria regionale dello stato di pescara dove io lavoro, ha sospeso il pagamento della delega e raddoppiato la rata del pignoramento a loro dire che superavo il limite consentito.
    praticamente la cqs non potrei rinnovarla perche’ il quinto cedibile risulata 345,00 pero’ rientrerei con la delega
    secondo voi è possibile rinnovarla la delega anche se per il momento non risulta piu sulla busta?
    o addirittura estinguere anche il pignoramento?
    > delega 325,00x 120=39.000,00 dal 30 marzo 2008 rimaneza 19.960,00 da conteggio finanziaria
    > cqs 530,00 x 120= 63.600,00 dal 30 giugno 2008 rimanenza 31.700,00 da conteggio finanziaria
    > pignoramento 12.000,00 conteggio per estinzione
    questa e la mia situazione spero che possiate darmi una risposto
    grazie

    Rispondi
    • Buonasera Giancarlo.
      Per valutazioni di questo tipo la invito a compilare la richiesta di contatto. In questo modo saranno i nostri consulenti a contattarla per valutare la cosa. Nel blog rispondiamo a domande di carattere generico.
      Saluti.

  3. Salve, forse risulto essere un cattivo pagatore se richiedi un prestito e viene rifiutato food quanto tempo posso chiedere la cessione del quinto?
    E quanto tempo impiega una finanziaria a dare l’esito della richiesta e consecutiva liquidità..
    Grazie 1000

    Rispondi
    • Buongiorno Claudio.
      La cessione del quinto la può chiedere in qualsiasi momento in quanto non ha nulla a che fare con il prestito personale. Le richieste rifiutate non incidono sulla valutazione della cessione del quinto. In genere la tempistica della cessione del quinto va dai 15/20 giorni ai 35/40 giorni, dipende da molti fattori.
      Saluti.

  4. salve nel 2009 sono stato protestato per delle cambiali non pagate….ad oggi o proceduto alla cancellazione del debito ed ho avviato la procedura per riavere la riabilitazione presso il triubunale dizona….da li mi dicono che una volta avuto il decreto devo portare il tutto il camera di commerci…
    volevo chiedere dopo tutta la procedura e possibile richiedere un nuovo prestito?quanto tempo deve passare per richiederlo??grazie mille

    Rispondi
    • Buongiorno Andrea.
      Una volta cancellato il protesto potrà richiedere nuovamente prestiti, salvo che non vi siano segnalazioni negative nelle sue banche dati creditizie.
      Saluti.

  5. buona sera,vorrei dirmi la mia esperienza..
    ho 22 anni, ho un contratto a tempo indeterminato dall’ottobre 2011,full time, 14 mensilità, una retribuzione di 1300,00€ netto al mese..
    Ho provato a fare richiesta per un Iphone con Agos ( 27 febbraio 2012 )esito: respinto..
    il 29 febbraio con abbonamento con h3g, esito respinto.
    il 10 aprile sempre con compass,esito respinto..
    19 maggio con findomestic esito respinto..
    lo stesso giorno con un garante ( mia nonna ) con agos, esito respinto…
    ho fatto qualche mese fa la richiesta a CRIF ma risultano solo 4 pratiche che vi ho elencato sopra, cioè i prestiti finalizzati rifiutati..
    Le varie finanziarie non mi vogliono dire il motivo.. cosa devo fare per farmi un prestito anche di 1000 €?
    Ah dimnticavo, tutte queste richieste che ho provato a fare non superavano i 700€..

    Rispondi
    • Buongiorno Daniele.
      Darle una spiegazione a quanto le è successo è impossibile. Nessuno a volte può sapere cosa ci sia in testa alle finanziarie. Ad ogni modo posso solo ipotizzare che dopo la prima richiesta le altre siano state respinte per la presenza di richieste precedentemente rifiutate. Questo non è molto gradito alle finanziarie. Attenda che queste si cancellino, generalmente circa 30/60 giorni dall’ultima richiesta e poi riprovi con un istituto di credito differente da quelli ai quali si è rivolto fino ad oggi.
      Saluti.

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